La mostra Terre contrarie, i ritorni letterari di Massimo Lelj e Giovanni Titta Rosa, inaugurata il 10 agosto, che raccoglie notizie biografiche e circa 60 volumi tra opere di poesia, narrativa e saggistica dei due autori e una ricca emeroteca con riviste edite dagli anni venti ai cinquanta (Pegaso, L’Esame, Maestrale), rimarrà aperta durante tutto il mese di agosto nei giorni 12, 14, 16, 18, 19, 20, 21 e 26 dalle ore 16 alle ore 19.00. Massimo Lelj e Giovanni Titta Rosa, nati rispettivamente Tione degli Abruzzi e nella frazione di Santa Maria del Ponte, entrambi emigrati, hanno vissuto a Milano gran parte della loro vita. Scrittori e giornalisti sui maggiori quotidiani e riviste nazionali (L’Avanti! Corriere della Sera, La Stampa) poeta e critico letterario Rosa, giornalista, critico d’arte e letteraura e romanziere per Bompiani Lelj. Hanno dedicato alla loro terra natale struggenti ricordi dell’infanzia, principalmente in Stagioni al Sirente e Romanzetto del Tione il primo, L’Avellano e Giorni del mio Paese il secondo. La mostra, realizzata dall’APS Lelj, con il patrocinio del Comune di Tione degli Abruzzi e del Parco Sirente Velino e curata da Amedeo Di Nicola, ripercorre la loro storia umana, letteraria e ricostruisce materialmente il loro percorso di nostalgia, collegando gli scritti alle lavorazioni e trazioni locali.
Per eventuali visite fuori dagli orari e giorni indicati, o per gruppi, è possibile scrivere a: info@stagionialsirente.it
L’ingresso è gratuito.
